Quando si viene a sapere che realizzare un utile con un blog è possibile, viene naturale chiedersi se esista la possibilità di guadagnare con un blog gratuito. Si tratta di un argomento molto discusso, che richiede prima di tutto una riflessione: decidere di creare un blog gratis non è indice di professionalità.
Un blog, per quanto semplice, è un progetto che, se realizzato con attenzione, può permettere di ottenere un guadagno: per questo è logico che implichi almeno un minimo investimento. Questo è il pensiero di base da cui partire.
È possibile guadagnare con un blog gratis?
Certo, guadagnare con un blog gratuito è possibile, ma le possibilità sono inferiori e limitate. Un blog gratuito non permette di accedere a tutte le funzioni e, per consentire la gratuità, presenta inserzioni pubblicitarie che creano confusione.
Ciò significa che scegliere un blog gratuito potrebbe rendere inefficace il migliore dei progetti, e spesso è quello che accade. Per chi pensa che un blog a pagamento obblighi a sostenere chissà quali spese, basti pensare che l’investimento si aggira intorno ai 5 / 6 euro al mese. Con il vantaggio, con un buon progetto, di guadagnare molto di più.
4 motivi per i quali non dovresti mai creare e guadagnare con un blog gratis
Si sente sempre più spesso parlare di persone che hanno scelto la professione del blogger. Vale quindi la pena di analizzare il loro lavoro e capire come fare soldi con un blog: inutile dire che nessun blogger professionista utilizza un servizio gratuito. Anche se qualcuno lo consiglia. Perché?
Sicuramente per aumentare il traffico nel proprio sito: la sola parola gratis attira sempre un grande pubblico. Inoltre, considerata la semplicità di apertura e gestione di un blog di questo genere, è naturale che siano interessati in molti.
Invece è bene tenere conto che un blog gratuito, oltre a non offrire la possibilità di raggiungere i propri obiettivi, rappresenta un investimento di tempo inutile, e prima o poi dovrà essere chiuso e riprogettato dall’inizio.
Ogni piattaforma gratuita fa di tutto per diventare a pagamento
Per usufruire di uno spazio blog gratuito, occorre subire diverse restrizioni: pubblicità obbligata, impossibilità di personalizzazione grafica, funzioni limitate, spazio ridotto al minimo, e così via.
Se dovesse nascere l’esigenza di disporre di funzioni aggiuntive, modificare il blog o avere maggiore libertà, tutto ciò comporterà un costo, trasformando la piattaforma da gratuita a piuttosto costosa. E spesso, per non perdere il lavoro svolto, si è costretti a pagare, per poi scoprire di non avere fatto un buon affare.
Utilizzare un blog gratis svalorizza la propria professionalità
Come abbiamo detto, non si vedono blog professionali creati con servizi gratuiti. Se l’intento è quello di realizzare un sito di forte impatto, dai contenuti interessanti e attraenti, finalizzato a promuovere la propria attività, utilizzare una piattaforma gratuita significa sminuire l’immagine.
Pubblicità ovunque, grafica approssimativa, lentezza e scarsa accessibilità non sono certo elementi che definiscono il blog di un professionista e di certo non aiutano a generare traffico, anzi, lo rallentano.
Il blog gratuito non permette una buona indicizzazione nei motori di ricerca
Inutile negare che guadagnare con un blog gratuito è davvero complicato perché le piattaforme di blogging gratuite non siano ottimizzate per i motori di ricerca.
I blog realizzati con questo tipo di servizio si caricano lentamente, e non riescono mai a raggiungere la prima pagina di Google. Chiunque voglia monetizzare con un blog sa benissimo che per ottenere riscontro è necessario posizionarsi ai primi posti, inoltre la lentezza tipica di questi siti allontana spesso i visitatori e riduce il traffico.
I blog gratis sono totalmente privi di assistenza
È bene rendersi conto fin da subito che qualsiasi inconveniente dovesse accadere se si vuole guadagnare con un blog gratis, sarà impossibile ottenere assistenza. E se l’assistenza fosse disponibile, sarà necessario sostenere un costo.
Inoltre, le piattaforme che offrono un servizio gratuito non prestano attenzione alla sicurezza: in caso di danni in sede di hosting, causati da virus o problemi tecnici, il rischio è quello di perdere tutto il proprio lavoro. E il back up con successivo ripristino, se disponibile, comporta sicuramente un costo.
Come aprire un blog professionale
Come abbiamo visto, creare un blog gratis è la peggior scelta che possiamo fare. Se invece abbiamo deciso intraprendere un progetto serio, quindi di aprire e guadagnare con un blog professionale, prima di tutto è necessario scegliere il nome del blog e acquistare il relativo dominio.
Una volta creato il dominio, è necessario disporre di un hosting dove collocare il blog, ovvero un server che ospiterà il nostro sito. Ci sono ottimi servizi che permettono sia di acquistare il dominio che il piano di hosting (pacchetto unico): un dominio costa intorno ai 15 Euro l’anno e un piano di hosting intorno a 5 / 6 Euro al mese. Una spesa praticamente irrisoria, che viene ammortizzata rapidamente con la monetizzazione del blog.
A questo punto si può passare alla fase di design e creazione vera e propria. I servizi di hosting utilizzano in genere WordPress, con possibilità di scegliere e personalizzare il tema e di aggiungere i plug-in preferiti. Una volta creata l’homepage, la pagina About e i contatti, si può partire a creare i contenuti del blog e introdurre il sistema di monetizzazione.