Strumenti SEO: 20 tool che ti aiuteranno a raggiungere i primi risultati di Google

Sei alla ricerca di strumenti SEO che ti aiutino nella ricerca delle keyword e nel posizionare meglio il tuo sito web nella SERP di Google? La guida che stai per leggere ha proprio questa finalità: mostrarti quali sono i tool SEO imprescindibili che devi avere nella tua suite e quali sono quegli strumenti che dovresti assolutamente integrare.

Fare SEO significare saper analizzare il proprio settore, ricercare le parole chiave corrette, strutturare un contenuto nel migliore dei modi e avere un sito web veloce e responsive. Per aiutarti a raggiungere tutti questi obiettivi, una buona idea sarebbe quella di rivolgerti a dei software SEO (gratuiti e a pagamento) che ti daranno uno spaccato interessante in termini di performance, traffico, competizione e parole chiave correlate.

Ma i tool non fanno solamente questo. Per fare una buona SEO c’è bisogno di molto altro. Sei curioso di scoprire tutto? Continua a leggere la nostra guida completa sugli strumenti SEO.

 

Strumenti seo imprescindibili

Prima di approfondire tutti gli altri strumenti che sono disponibili per fare SEO, è importante capire quali sono le opzioni assolutamente imprescindibili per iniziare e che ti porterai per tutta la vita del tuo sito web. Vediamo brevemente i due tool SEO per eccellenza: Google search console e Google analytics.

 

1. Google search console

Collegare la Google Search Console è una delle prime attività che devi portare a termine quando attivi il tuo sito web. Questo strumento, reso disponibile da Google in maniera totalmente gratuito, è valido perché ti consente di monitorare le performance del tuo sito web nel corso del tempo e capire se le prestazioni che stai avendo migliorano o meno.

Inoltre, la Search Console è importante perché offre una panoramica sulle keyword attraverso cui gli utenti hanno visitato il tuo account e il posizionamento delle tue pagine su Google in merito a queste parole chiave. Infine, ti consente anche di capire quali sono gli eventuali errori che riscontri sul tuo sito web.

 

2. Google analytics

Le iniziative SEO non possono prescindere dalla presenza di un tool come Google Analytics. Anche questo totalmente gratuito, Google Analytics ti consente di tracciare ogni aspetto del tuo sito web offrendoti informazioni fondamentali sugli utenti che lo visitano.

Con Google Analytics puoi monitorare le prestazioni del tuo sito, tracciare le conversioni, scoprire dati qualitativi sugli utenti e sui loro interessi, capire cosa gli utenti visitano sul tuo sito web attraverso un percorso e se trovano effettivamente interessanti i tuoi contenuti con dati come la frequenza di rimbalzo e il tempo medio sulla pagina.

 

SEO Tools per la ricerca di parole chiave

Spesso la SEO viene concepita limitatamente solamente alla ricerca delle parole chiave. Di certo, la keyword research è una delle parti più importanti ma non è sicuramente l’unica attività da dover svolgere. In ogni caso, nel momento in cui la ricerca delle keyword si configura come un passaggio obbligatorio, abbiamo pensato di fornirti qualche programma SEO da utilizzare fin da subito.

Tutti i software di cui stai per leggere sono semplici e intuitivi da utilizzare. Nella maggior parte dei casi, non dovrai far altro che inserire la keyword in un motore di ricerca e estrapolare tutti i dati di cui hai bisogno salvandoli in un file CVS oppure excel.

 

3. Kwfinder

Kwfinder è uno degli strumenti SEO più interessanti che ci sono in circolazione. Attualmente, è incluso con l’acquisto del pacchetto di Mangools ed è un tool che facilita enormemente la ricerca delle migliori parole chiave da utilizzare per il tuo sito web e per i tuoi contenuti.

Con Kwfinder avrai accesso a centinaia di suggerimenti che vengono accostati alla parola chiave principale che hai ricercato. Il vantaggio di affidarsi ad un tool come Mangools è che avrai tutto incluso ad un costo di abbonamento mensile veramente basso. Scopri come funziona Kwfinder e come trovare parole chiave davvero interessanti.

 

 

4. Semrush

Semrush è sicuramente il programma SEO più famoso di questo elenco ma anche uno dei più costosi. Al tempo stesso, però, questo tool consente di accedere a decine di migliaia di parole chiave partendo dalla keyword principale.

Semrush è uno strumento intuitivo da utilizzare ma può rivelarsi complicato nella misura in cui è il primo tool con cui hai a che fare quando si tratta di SEO.

 

5. Keyword.io

Keyword.io è un tool SEO freemium che ti offre una panoramica generale delle keyword con la possibilità di ottenere anche dati più approfonditi pagando un costo di abbonamento. Utilizzarlo è davvero molto semplice in quanto dovrai solamente digitare la parola chiave nel motore di ricerca e premere invio.

Successivamente, il software ti darà come output un elenco di parole chiave correlato a quella inserita che potrai analizzare e scegliere se utilizzare o meno. È molto comodo perché potrai anche esportare tutti questi dati.

 

6. Pianificazione parole chiave di google

Anche chiamato Google Keyword Planner, questo strumento è reso disponibile dalla piattaforma pubblicitaria di Google Ads. Sebbene sia anche questo un tool gratuito e molto utile, ha un unico difetto: nel momento in cui le campagne su Google Ads non dovessero essere attive, i dati che otterrai in merito al traffico di una keyword saranno solamente una stima.

Pertanto, per attingere a dati più veritieri e puntuali, dovesti attivare una campagna! In ogni caso, avrai accesso a informazioni come volume di traffico, CPC, competizione e tanto altro.

 

Strumenti per il Crawling del sito

Gli strumenti di crawling consentono di scansionare il tuo sito web e ottenere una serie di informazioni rilevanti in merito agli errori clienti, i reindirizzamenti, l’analisi dei metadati e tantissimo alto. In questa sezione, abbiamo voluto approfondire due dei software più famosi in circolazione: Screaming Frog e Yoast SEO.

 

7. Screaming frog

Screaming Frog è un tool SEO che ti consente di accedere a tantissime funzioni che sarebbe davvero difficile riassumere in queste poche righe. In ogni caso, ti basta sapere che uno strumento come Screaming Frog è disponibile sia in versione gratuita che a pagamento. Utilizzando questo strumento avrai accesso ad una serie di funzioni che ti consentiranno di accedere ad alcune informazioni SEO come categorie, metadati, URL, contenuti del testo e tantissimo altro. Inoltre, potrai capire quali sono gli errori del file robots.txt, redirect, errori del server, etc.

 

8. Yoast SEO (plugin) per generare la sitemap

A differenza di Screaming Frog, Yoast SEO è un plugin che può essere installato direttamente sul tuo sito web WordPress. Si tratta di uno dei plugin più utilizzati in ottica SEO ed è un ottimo tool che ti consente di generare in maniera automatica la sitemap del tuo sito web.

Con Yoast SEO sarai in grado di progettare e strutturare i tuoi contenuti web nel migliore dei modi perché ti darà indicazioni in merito alle parole chiave, alla facilità di lettura e input su SEO title, slug, meta description e tanto altro. Scopri come funziona Yoast SEO

 

Tool seo per analizzare la velocità del sito

La velocità del tuo sito web è uno degli aspetti più importanti e che incidono maggiormente sulle sue prestazioni SEO. Un sito lento rischierebbe di essere penalizzato da Google e la velocità fa parte dei Web Core Vitals, i fattori che più degli altri determinano il posizionamento del tuo sito web sulla SERP di Google.

Pertanto, prima di iniziare qualsiasi attività di implementazione SEO, è fondamentale capire qual è la velocità del tuo sito web e quali sono le attività che puoi applicare per poter migliorare questo indicatore. Vediamo brevemente come Google Page Insights, GTmetrix e Pingdom website tools possono aiutarci in questa missione.

 

9. Google page insights

Google Page Insights è un altro degli strumenti SEO reso disponibile da Google e che ti consente di ricevere un punteggio sulla velocità delle singole pagine che va da 0 a 100. Questo tool è molto interessante perché ti da uno spaccato chiaro in merito a tutti gli aspetti che si possono migliorare sul tuo sito web. Possono essere presi in considerazione specifici parametri come le attività di caching, dimensioni di dati di upload e download e la presenza di codice Javascript e CSS.

 

10. GTmetrix

Anche GTmetrix è un programma SEO che permette di verificare la velocità online e l’ottimizzazione di singole pagine web del tuo sito.

Si tratta di uno strumento completo che offre informazioni in merito al performance score, al page details e delle raccomandazioni finali. Il tool è disponibile in una versione gratuita ma anche in diverse versioni a pagamento che garantiscono l’accesso a delle funzioni aggiuntive.

 

11. Pingdom website tools

Sebbene i primi due strumenti siano sicuramente quelli più celebri tra chi si occupa di SEO online, Pingdom website tools non è da meno. Questo tool, infatti, offre informazioni interessanti su tempo di caricamento, peso della pagina, numero di richiesto ed effettua una valutazione generale sulle performance.

È importante sapere che si tratta di un’analisi molto approfondita che garantisce anche l’accesso a dei consigli da applicare immediatamente per poter migliorare le prestazioni del tuo sito web.

 

Strumenti SEO per il monitoraggio di backlinks

Come detto, quando si parla di SEO non significa soltanto scrivere contenuti di qualità, ricercare keyword e ottimizzare le pagine e gli articoli che stiamo pubblicando su un sito web. È altrettanto importante andare ad esaminare i backlink che sono collegati al nostro sito web. Per poter monitorare questo aspetto importante della SEO, ci sono fortunatamente dei tool validi a cui è possibile accedere. Vediamo di che si tratta.

 

12. Linkminer (incluso nel pacchetto di Kwfinder)

Linkminer è uno dei tool SEO che è disponibile con la suite di Mangools. Questo strumento è molto importante perché ti consente di trovare i backlink dei tuoi competitor e provare a replicarli oppure monitorare quelli del tuo sito web. Utilizzarlo è molto semplice e non dovrai far altro che digitare un dominio URL e cliccare sul tasto “Trova backlink” per avere informazioni in merito al flusso di citazioni, trust flow, IP di riferimento e tanto altro.

 

13. Ahrefs

Anche Ahrefs dispone di una sezione che ti consente di effettuare un controllo dei backlink del tuo sito web oppure di quello dei tuoi principali competitor. Secondo quanto riferito dallo stesso Ahrefs, il suo è il secondo crawler web più attivo dopo Google ed è in grado di analizzato oltre 170 milioni di domini unici. Le metriche che avrai come output riguardano il numero di domini referral, numero di backling, domain rating e URL rating.

 

14. Majestic

Infine, l’ultima opzione a tua disposizione per controllare i backlink è Majestic. La funzione è presente nella sezione Bulk Backlink e consente di analizzare i backlink per un massimo di 400 URL. Tuttavia, questa funzione è disponibile solamente per le persone in possesso di un abbonamento a pagamento.

 

Programmi SEO per il monitoraggio delle posizioni

Una volta che avrai strutturato la tua strategia SEO e applicato le prime implementazioni, è importante capire se ciò che stai facendo ha effettivamente un riscontro dal punto di vista del motore di ricerca e delle prestazioni del tuo sito web. Come capire se tutto ciò che hai fatto è stato utile? Ovviamente, è necessario monitorare le posizioni delle tue pagine attraverso dei tool SEO ad hoc. Abbiamo deciso di mostrarti due alternative molto valide e che ti consentiranno di tenere traccia dei tuoi miglioramenti.

 

15. Serpwatcher (incluso nel pacchetto di kwfinder)

Serpwatcher è uno strumento SEO incluso nel pacchetto di Kwfinder e acquistabile con Mangools. Questo tool ti consente di tenere traccia dei progressi del tuo sito web monitorando una serie di parole chiave. Ad esempio, la versione gratuita ti consente di valutare le performance fino a 10 keyword. Inoltre, fornisce dati in merito alle visite stimate, flusso e distribuzione della posizione delle parole chiave, report condivisi e tanto altro. Si tratta di uno strumento molto semplice da utilizzare e intuitivo.

 

16. Serprobot

Serprobot ha delle caratteristiche diverse rispetto a Serpwatcher in quanto consente di capire qual è il posizionamento su Google di un determinato sito web oppure contenuto sulla base di alcune keyword. Si tratta di uno strumento completamente gratuito che però presenta meno funzioni rispetto ad altri tool.

 

Siti per ottimizzare le immagini

Ottimizzare le immagini rappresenta una delle attività SEO che devono essere integrate in una strategia complessiva. Infatti, il consiglio è quello di utilizzare contenuti visiti che abbiano poco “peso” in maniera tale da non rallentare il sito web e incidere negativamente sulle sue prestazioni di velocità. Quindi, prima di caricare un’immagine sul tuo sito web, valuta l’utilizzo di uno dei due strumenti che ti stiamo per presentare nelle prossime righe.

 

17. Imagify

Imagify è un plugin che è realizzato e offerto da WP Rocket. Questo plugin SEO offre una grande scelta di funzioni che consentono di comprimere le tue immagini andando a ridurre il loro peso. Generalmente, le dimensioni del file possono essere ridotte anche del 70% senza andare ad incidere minimamente sulla loro qualità. Inoltre, un altro aspetto interessante di questo tool è che effettua il backup delle immagini originali prima di doverle comprimere. Il peso massimo accettabile dal plugin è di 25 MB.

 

18. Tinypng

Anche Tinypng è uno strumento molto valido quando si tratta di comprimere immagini e di ridurre la loro dimensione. L’interfaccia di questo plugin WP è molto semplice da utilizzare, tuttavia, può comprimere solo fino a 20 immagini per volta per un massimo di 5 MB ognuna. Il plugin è anche disponibile in delle versioni a pagamento che ti offrono maggiore spazio di manovra. Si tratta di uno dei migliori plugin gratuiti disponibili per WordPress.

 

Altri strumenti utili

Ci sono altri strumenti utili che possono essere utilizzati per migliorare le prestazioni SEO di un sito web? Assolutamente sì. In particolare, questi due tool che ti stiamo per presentare sono molto utili perché ti consentono di ricercare altre parole chiavi oppure capire quali sono i trend di cui parlare e da affrontare sul tuo sito web.

Stiamo parlando di opzioni come Answer The Public e Google Trends. Vediamo brevemente quali sono le loro funzioni e come possono aiutarti nella tua strategia SEO.

 

19. Answer The Public

Answer The Public è uno dei SEO tool più apprezzati dai webwriter perché gratuito e facile da utilizzare. In pratica, una volta che sarai atterrato sul sito web ufficiale di Answer The Public, non dovrai far altro che digitare e cercare la parola chiave di tuo interesse scegliendo anche la lingua. I risultati che otterrai in pochissimi secondi sono divisi in grafici semplice da capire.

Un altro aspetto interessante di questo tool SEO è che ti consente di esportare le immagini generate in un file CSV. Ricordati che Answer The Public è un tool freemium che offre delle funzionalità limitate nella sua versione gratuita ma che è disponibile anche con un abbonamento mensile e annuale.

 

20. Google trends

In ultima analisi, Google trends è un altro degli strumenti gratuiti che Google offre a chi si occupa di SEO e non solo. Google Trends è spesso ignorato dalla stragrande maggioranza di persone ma, in realtà, potrebbe rivelarsi un tool davvero interessante.

Con Google Trends potrai analizzare le tendenze, gli interessi e basare un tuo calendario editoriale su queste informazioni. Inoltre, avrai accesso ad altri dati relativi alle ricerche geolocalizzate, a determinati periodi di tempo oppure le ricerche in aumento di un determinato argomento. È importante sottolineare che si tratta di informazioni provenienti direttamente dal database di Google.

 

Qual è il miglior strumento seo

Non è semplice rispondere a questa domanda in quanto non esiste in assoluto un tool migliore degli altri per fare SEO. Come avrai potuto notare, ogni strumento ha le sue funzioni peculiari che potrebbe rivelarsi utili ai fini di una strategia SEO a 360°.

Come scegliere, quindi, tra le tante opzioni che ti abbiamo descritto? Avrai intuito che un tool come Mangools rappresenta sicuramente uno dei migliori programmi SEO a cui puoi accedere. A differenze di altri tool, infatti, al suo interno troverai una suite completa che ti consentirà di accedere a diverse funzioni interessanti.

Abbiamo visto come includa Kwfinder, una scelta per poter effettuare una ricerca delle parole chiave puntuale con accesso ad una serie di dati interessanti. Oppure, c’è Linkminer che permette di monitorare in maniera costante quali sono i backlink dei tuoi competitor oppure quelli che vengono rimandati al tuo sito web.

Inoltre, incluso in Kwfinder c’è anche Serpwatcher, uno strumento valido per tenere traccia dei tuoi miglioramenti in termini di posizionamento del sito web dopo aver applicato le tue implementazioni SEO. Insomma, se vuoi avere tutto a disposizione con un unico abbonamento, scegliere Mangools è sicuramente una decisione che ti porterà notevoli benefici.

 

Conclusione

Siamo finalmente arrivati alle conclusioni di questa guida completa sui tool SEO disponibili. Hai trovato ciò che fa per te? Hai sicuramente notato che gli strumenti per fare SEO sono tanti e tutti hanno una loro destinazione.

Ad esempio, puoi utilizzare il Kwfinder di Mangools per realizzare una ricerca keyword impeccabile ottenendo dati e informazioni sulle parole chiave di tuo interesse. Scoprirai qual è il loro volume di ricerca, la competizione e tutte le keyword correlate che potresti utilizzare.

Ma non solo. Ci sono altri tool SEO che non si concentrano sulla parole chiave ma sulle prestazioni del tuo sito web. In particolare, uno strumento come Google Page Insights ti consente di capire quali sono le aree in cui il tuo sito web deve essere migliorato e fornirà una valutazione in merito alla velocità, un fattore sempre più importante per Google.

Gli strumenti SEO non finiscono qui. Alcuni di questi ti permettono di sapere quali sono i backlink dei tuoi competitor e i tuoi. Mentre, altri ancora, saranno dei validi aiutanti per esaminare gli eventuali errori e problematiche presenti sul tuo sito web. Grazie al loro aiuto, potrai subito intervenire per risolvere delle situazioni che nel lungo periodo potrebbero incidere sulle prestazioni SEO.

 

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